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DISGREG-AZIONE

Tutti abbiamo iniziato a praticare Ashtanga con un tappetino che dopo un po’ ha iniziato a rovinarsi perdendo dei pezzettini, dapprima piccoli, via via sempre più grandi finché non si vengono a formare dei veri e propri buchi ed è da buttare.

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Allora ci è data la possibilità di fare mente locale, metterci alla ricerca per trovare ed acquistarne uno nuovo, se vogliamo continuare a praticare. Sicuramente sarà più resistente, più spesso, forse più colorato (dipende dai gusti). E più caro, perché avrà più qualità e valore.

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Beh, secondo me l’Ashtanga lavora allo stesso modo sul nostro mondo interiore: iniziamo a perdere pezzetti di convinzioni, di idee, di attaccamento all’immagine che abbiamo di noi.

E quando si formano i buchi nella nostra corazza può entrare una nuova luce ad illuminare la nuova pelle che ci porterà nel mondo: più resistente e spessa, forse più colorata.

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E di certo di più qualità e valore, perché frutto di una profonda trasformazione.

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