CLASSI DA FEBBRAIO AD APRILE
 

L'intenzione è quella di farti subito assaggiare il sapore di quel qualcosa in più che non si riesce a spiegare con le parole, cogliere nell'aria ciò che rende questo Ashtanga, a prima vista simile a tanto altro, così diverso da qualunque altra cosa tu abbia fatto finora.

Per darti il focus: apprenderai nelle classi studio i fondamenti di questa bella pratica insieme ai neofiti, sperimentando il metodo tradizionale e procedendo con il tuo ritmo.

Per darti la carica: ripasserai in una classe tradizionale Mysore quanto appreso insieme a tutti i praticanti, imparando subito come sviluppare una pratica personale ed indipendente ma non solitaria perché sostenuti dalla stabile e concentrata presenza dell'insegnante e dall'energia del gruppo degli studenti più avanzati.

Se non hai mai praticato yoga ma avresti voluto iniziare tantissime volte, se senti il bisogno di trovare una stabilità interiore, se vuoi coltivare un isola felice in te. Anche se hai bisogno di ritrovare la costanza, riprenderti dai tour de force della vita o dedicarti del tempo. 

ASHTANGA DA ZERO è per te se vuoi sviluppare o ritrovare la consapevolezza, riappropriandoti del corpo e della mente. Se vuoi imparare a portare a termine le cose e costruire la motivazione dentro di te, smettendo di cercarla altrove e per non dipendere più dall'esterno. E anche se hai praticato tempo fa e non ricordi più molto ma vuoi riprovarci.

Per imparare a non mollare e stare con qualsiasi cosa accada serve un percorso che ci alleni a farlo gradualmente e con continuità, in modo da apprendere quegli strumenti da usare all'occorrenza, ma iniziando a coltivarli in tempi non sospetti o particolarmente difficili.

Attraverso l'efficacia di un sistema tradizionale di yoga, tramandato senza troppi fronzoli o pretese di illuminazione, memorizzerai parte della sequenza della prima serie, studierai i fondamenti del trishtana e della filosofia su cui si basa questa pratica meravigliosa.

Partendo dai corpi reali, imperfetti e complessi, senza mirare alla perfezione ma aspirando all'equilibrio e imparando a sentire nel fare.